4 mosse per sconfiggere l’ansia

Tutti proviamo ansia. È una delle (brutte) esperienze che ci rende umani. Come dice il saggio però: “è la dose che fa il veleno”. Infatti l’ansia è una delle emozioni più naturali che esista. È quando è troppa che diventa un problema.
Abbiamo imparato a essere più benevolenti verso l’emozione della paura (sorella dell’ansia) con il capolavoro della Pixar Inside Out. Per chi non lo avesse visto, oltre a consigliarne la visione, posso dire che è un film che faceva vedere il ruolo importante e necessario di ogni emozione. Di come queste collaborassero per guidare la protagonista a crescere nel mondo. La paura, ad esempio, cercava di tenerla al sicuro e di evitarle dei pericoli.
Cos’è l’ansia?
Come scrive Psicoterapia Scientifica: “l’ansia è un’emozione umana normale”. Secondo uno dei portali di riferimento della psicologia in Italia infatti è bene ribadire che l’ansia è normale. È un qualcosa che motiva alla sicurezza e che ha origini evolutive lontane. La scimmia che scappava quando vedeva un serpente sopravviveva.
Semplificando possiamo dire che l’ansia è una delle emozioni primarie dell’uomo. Quelle più antiche e su cui tutti sono d’accordo che esistano.
Diverso è il caso di una “crisi d’ansia”. Infatti come ogni cosa, se l’ansia è troppa diventa un problema e in questo caso un problema anche clinico. La psicologia però anche qui sottolinea come non vi sia differenza tra l’ansia normale e quella patologica. L’unica differenza è l’intensità.
Come si manifestano gli attacchi d’ansia? Quando ansia e stress sono eccessivi scatta la crisi. Le crisi d’ansia sono innocue anche se spaventose. Solitamente non durano più di qualche ora ma possono essere accompagnate da sensazioni molto forti e terrificanti.
Quali sono i sintomi dell’ansia?
Anche qui forse sarebbe meglio parlare di segni dell’ansia perché se non è un problema sarebbe meglio non parlare di sintomi. Vediamo però quali sono i principali sintomi d’ansia:
- Batticuore
- Sudorazione
- Tremori
- Pensieri che andrà tutto male
- Sensazione si svenire
- Stomaco che si chiude
- Bisogno di andare in bagno
- Voglia di scappare
- Vampate di calore
- Vista sfocata
- Respirare male
I vari tipi di ansia
La ricerca ha identificato diversi tipi di ansia con differenti caratteristiche. Proviamo a vederli un attimo:
- Ansia somatica: l’ansia somatica è l’ansia “del corpo”, quella che si sente appunto tramite le sensazioni fisiche del corpo. Dal groppo in gola fino al tremore.
- Ansia cognitiva: l’ansia cognitiva invece è l’ansia “della testa”, quindi è caratterizzata dai pensieri negativi ad esempio di sbagliare, fare brutta figura o causare dei danni.
- Ansia anticipatoria: l’ansia anticipatoria è quell’ansia che può venire prima che succeda qualcosa. Magari devi andare a fare un esame e arriva l’ansia anticipatoria che ti porta col pensiero al momento dell’esame facendoti provare ansia.
- Ansia prestazionale: l’ansia prestazionale è quell’ansia che viene quando una persona deve fare qualche prestazione che viene valutata come una gara, un esame. Può venire anche in ambiti sessuali come durante un rapporto.
4 mosse per vincere l’ansia
Come gestire l’ansia? Non è semplice gestire i sintomi dell’ansia. Adesso proveremo a vedere alcuni consigli che possono aiutarti ma ricorda: non sono trucchi magici! Come ogni cosa anche questi hanno bisogno di un po’ di tentativi e di pratica.
1. Un aiuto dalla biologia: sonno, sport e alimentazione
Il nostro corpo ama gli equilibri e le routine. È un po’ come un orologio. Se lo tieni bene, con cura e con la giusta manutenzione i suoi meccanismi funzioneranno perfettamente. Il corpo umano è biologico non meccanico. La biologia ha bisogno di cure diverse come sonno, sport e alimentazione.
Le persone devono dormire 8 ore al giorno altrimenti non funzionano bene e la mancanza di sonno può aumentare l’ansia che si prova durante il giorno.
Lo sport e l’attività fisica sono invece in grado di rilasciare importante sostanze chimiche dette endorfine che sono un po’ la molecola “della felicità” del nostro corpo. Più il corpo è attivo e più la mente sta bene.
2. Impara a rilassarti
Molte persone sono sempre tese e non sanno rilassarsi. Sapersi rilassare è una capacità che puoi allenare come ogni altra. Ci sono molti modi per rilassarsi, dai piccoli passatempi fino a delle tecniche quali il training autogeno o la respirazione profonda.
3. Sviluppa le tue competenze
Spesso l’ansia nasce perché ci immaginiamo incapaci di fronteggiare una situazione. Se coltivi le tue abilità e acquisisci fiducia di ciò che riesci a fare non avrai quella paura di fare brutte figure o di sbagliare a fare qualcosa.
4. Fronteggia le situazioni ansiose
Il modo definitivo per gestire l’ansia secondo molte persone è proprio quello di affrontare le proprie paure. Finché evitiamo ciò che ci da ansia, continuerà a farci ansia. Per cambiare è necessario iniziare a fronteggiare le situazioni che ti provocano ansia. Non serve gettarsi a capofitto ma si può fare un poco alla volta, come entrando al mare con una lunga camminata sul bagnasciuga. Facendo un passo dove l’acqua è più fonda solo dopo che ci si è abituati a dove si è.