I guasti più comuni dei pannelli fotovoltaici: quali sono e possibili soluzioni

I guasti più comuni dei pannelli fotovoltaici: quali sono e possibili soluzioni

Quando si acquista un impianto fotovoltaico, il rivenditore garantisce l’intero sistema solare per circa vent’anni. Questa è una condizione necessaria per richiedere degli incentivi statali e poter usufruire della tariffa incentivante e a carattere agevolato. Tuttavia, questo tempo non è propriamente reale, dato che non è reale, in quanto, il pannello essendo sottoposto ad un’esposizione solare costante, invecchia e le sue componenti tendono a deteriorarsi.

Qualsiasi pannello fotovoltaico ha una riduzione del rendimento elettrico che aumenta nel corso del tempo e, già a partire dal primo anno di vita, di circa l’1%. Questo vuol dire che dopo dieci anni di esercizio, l’impianto vedrà un peggioramento delle sue performance di circa il10%, mentre dopo vent’anni di vita avrà un calo di produzione anche fino al 20%.

Pannelli fotovoltaici e fine della vita operativa

La riduzione della produzione elettrica è in aumento durante tutto il tempo di esercizio dell’impianto fotovoltaico. Tieni conto del fatto che la realizzazione di pannelli mono e policristallini, nella loro durata di vita, può essere considerata come un investimento ideale nel campo eco-sostenibile, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e risparmiare energia.

Quando si parla di fine della vita operativa di un pannello fotovoltaico, si fa riferimento al momento in cui il modulo ha un rendimento pari o inferiore al 50% della sua produzione elettrica iniziale. In questi casi infatti i costi della manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre che gli interventi di pulizia, vanno oltre il guadagno nell’energia prodotta, andando in deficit nella generazione dell’energia.

I guasti più comuni nei pannelli fotovoltaici

Il guasto più frequente nell’uso degli impianti fotovoltaici è il corto circuito della cella solare che determina tra le altre cose la mancata produzione di energia elettrica oppure l’abbassamento della tensione. L’esposizione continua del modulo ai raggi ultravioletti delle radiazioni solari peggiora le performance della resina di protezione delle celle fotovoltaiche, che rilasciano degli  agenti ossidanti che ne distruggono i contatti metallici. Anche la scorretta installazione dei moduli può provocare un surriscaldamento anormale a causa delle difficoltà dell’impianto di raffreddarsi tramite l’azione del sistema di ventilazione.

Se il danno dell’impianto è rilevabile in un’unica cella, il problema può essere risolto con il collegamento in serie delle celle solari. In tal modo le cariche dei pannelli solari si sopperiscano a vicenda. Anche il malfunzionamento di una sola cella solare crea una certa riduzione del rendimento elettrico, per cui è consigliabile intervenire con la manutenzione e la sostituzione.

Altri possibili guasti: le condizioni atmosferiche e i fattori esterni

Le altre tipologie di guasti che possono interessate i pannelli solari riguardano spesso fenomeni esterni, tra cui in primis quelli atmosferici, che non sempre si possono prevedere e che non possono esser in alcun modo ostacolati dal nostro impianto fotovoltaico. Ad esempio, tra queste cause, i fulmini sono quelli che più di altri possono andare a danneggiare i pannelli solari e le apparecchiature elettroniche, soprattutto se non si montano delle gabbie parafulmini. Bisogna anche tenere conto dell’elevato irraggiamento solare che crea la diminuzione del rendimento delle celle, provocandone in certi casi il surriscaldamento delle celle. Anche la rottura di un pannello solare spesso può avere delle conseguenze negative sul buon funzionamento di tutto l’impianto.

In alcuni casi si può notare anche un abbassamento dell’assorbimento delle radiazioni solari dovuto alla presenza di neve, foglie o piccoli rametti, ma anche all’azione della semplice polvere. Non è detto che queste situazioni vadano a causare un vero e proprio guasto, ma certamente possono portare a un malfunzionamento che limita il rendimento dell’intero impianto.

Inverter: i guasti più comuni

L’inverter è la parte più importante dell’impianto fotovoltaico, dal momento che assolve la funzione di convertire l’energia prodotta in corrente elettrica che si può usare per alimentare gli elettrodomestici dell’intera abitazione, per cui è necessario verificarne costantemente la sua efficienza di uso. Qui puoi sapere meglio come funziona un inverter e a cosa serve esattamente. Bisogna controllare i contatti e pulirli dalla polvere e da eventuali incrostazioni facendo uso di un panno asciutto che non lascia residui. Occorre poi sostituire i fusibili bruciati o danneggiati e fare un’occhiata anche al voltaggio della batteria e, se dovesse risultare troppo bassa, caricarla o sostituirla.