Serratura per porta blindata: quale scegliere?

Serratura per porta blindata quale scegliere

La serratura porta blindata è un acquisto molto importante da fare e sul quale occorre prestare particolare attenzione perché rappresenta il primo deterrente per tutti i malintenzionati che intendono introdursi in casa: nessuno è totalmente al sicuro ma una porta blindata può dare certamente garanzie maggiori. Per questo motivo si deve conoscere con esattezza la differenza fra le diverse tipologie così da essere sicuri di acquistare il modello migliore. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Serratura per porta blindata: quali sono le tipologie

La serratura porta blindata consiste nella parte meccanica che viene posta al centro della porta stessa per la sua chiusura. In pratica è quel meccanismo che viene collegato a chiavistelli e lastre metalliche e si aziona mediante l’utilizzo di una chiave.

Attualmente sul mercato esistono tre tipologie di serratura per porta blindata: la serratura vera e propria, il defender e la serratura a cilindri. Quella maggiormente utilizzata, però, resta la serratura perché può facilmente sostituire le vecchie serrature di un tempo in quanto sono un prodotto pensato appositamente per essere montate al loro posto.

Le serrature a cilindro, invece, sono pensate per sostituire egregiamente i modelli vecchi a doppia mappa senza richiedere alcuna modifica che non è particolarmente gradita ai tecnici del settore che si occupano del loro montaggio in quanto sono difficili da realizzare e soprattutto occorrono attrezzature specifiche. Va infine sottolineato che quando si modifica una serratura di qualunque tipo non è detto che i risultati finali siano ottimali.

Modificare e aggiornare le porte blindate che sono fuori produzione

Va però sottolineato che è sempre possibile procedere alla modifica e all’aggiornamento dei vecchi portoncini blindati o delle porte blindate se ne vale davvero la pena. Ci sono, ad esempio, alcuni modelli degli anni Ottanta e Novanta che possono vantare una buona resistenza a qualsiasi tentativo di scasso e per questo motivo è un peccato sostituirli con modelli nuovi che in molti casi di differente hanno solo l’aspetto estetico.

In questo caso si può procedere al loro aggiornamento semplicemente sostituendo la serratura porta blindata con un modello nuovo e più performante da scegliere fra la serratura classica e quella a cilindro europeo che viene considerato uno dei modelli di punta del momento, a prova di scasso e molto resistente all’usura del tempo e dell’utilizzo frequente. Sostituendo esclusivamente la serratura, inoltre, sarà possibile realizzare un notevole risparmio economico che consentirà di avere più denaro a disposizione per investire, ad esempio, su una serratura di qualità.

Quanto costa una buona porta blindata

Acquistare una nuova porta blindata, in effetti, non è un gioco da ragazzi ma può essere considerato un vero e proprio investimento economico in sicurezza. Il primo consiglio in questi casi è quello di diffidare dei modelli che vengono venduti a prezzi promozionali e pubblicizzati a costi stracciati: si tratta di prodotti che nella maggior parte dei casi sono scadenti e non assicurano la protezione necessaria.

Una buona porta blindata, invece, deve avere un costo che si aggira dai 2.500 euro in sù che facilmente possono salire ad oltre 5000 se si sceglie un modello dalla tecnologia avanzata e provvisto di certificazione di qualità. Procedendo alla modifica della porta già esistente inserendo una buona serratura porta blindata e i pannelli metallici necessari, si spende una cifra che varia dai 1000 ai 1700 euro ma si ha anche la garanzia di avere una soluzione performante che possa scoraggiare ladri e malintenzionati dall’introdursi in casa senza autorizzazione.