Dichiarazione di conformità: cos’è e chi la rilascia e come presentarla

Dichiarazione di conformità
Sono molte le occasioni di vita quotidiana in cui si sente parlare della “dichiarazione di conformità”, ma le informazioni in merito sono spesso evasive e poco precise. Per questa ragione nel seguente articolo spiegheremo cosa è una dichiarazione di conformità, in quali ambiti risulta necessaria e chi deve provvedere alla sua redazione e al suo rilascio.
Cos’è una dichiarazione di conformità?
Si tratta di una o più documentazioni, che si riferiscono ad un impianto oppure ad un prodotto, che sia stato realizzato “a regola d’arte”.
La dicitura normativa si esprime proprio in questi termini, lasciando libera scelta sulla metodologia da applicare all’installatore o al produttore, così da non limitare gli strumenti tecnologici che sono sempre in divenire.
La dichiarazione di conformità si può, infatti, riferire ad un impianto (ad esempio elettrico, idrico ecc) oppure ad un oggetto che viene prodotto (solitamente attestato mediante marchio CE).
Queste certificazioni servono per garantire che l’esecuzione dei lavori o la produzione di un dato oggetto, siano di una qualità universalmente accettabili secondo standard che variano in base al progresso.
In cosa consiste la dichiarazione di conformità di un impianto e chi deve rilasciarla?
In occasioni di lavori di ristrutturazione, oppure di costruzione di sana pianta di impianti elettrici, idrici, ecc, l’azienda che si occupa dell’installazione delle varie componenti è tenuta a rilasciare una certificazione che attesti che i lavori siano stati fatti seguendo tutte le normative in vigore. Solitamente, le figure professionali che si occupano di redigere questa documentazione sono il responsabile tecnico oppure il progettista abilitato, a patto che siano correttamente iscritti nell’albo opportuno.
Nel caso di una ristrutturazione oppure di una costruzione nuova di un edificio, le dichiarazioni di conformità devono essere seguite dal certificato di agibilità dell’intero edificio o di una porzione di esso, a seconda di dove siano stati realmente seguiti i lavori.
In cosa consiste la dichiarazione di conformità CE e chi deve rilasciarla?
La marcatura CE, che ne esprime di conseguenza la dichiarazione di conformità, viene rilasciata dal produttore e si applica sulla costruzione di oggetti destinati al commercio sia al dettaglio sia all’ingrosso. Le caratteristiche tecniche sin dalla fase di lavorazione, devono essere appositamente stilate lungo l’elenco accertato al livello europeo.
Esiste anche un altro tipo di certificazione, che si chiama certificato di omologazione comunitaria (in breve C.O.C.), che vien espressamente redatto per i veicoli adibiti al trasporto di persone, che devono poi essere commercializzati sul territorio italiano.
Come va presentatala dichiarazione di conformità?
La modulistica per il rilascio della dichiarazione di conformità è unica al livello ministeriale, ma varia nelle modalità di presentazione di comune in comune.
Il contenuto di una dichiarazione di conformità deve presentare necessariamente: i dati relativi al responsabile tecnico, al proprietario e al committente del lavoro; la tipologia di installazione ed i materiali che sono stati impiegati; le citazioni circa le norme che sono state seguite.
Gli allegati aggiuntivi implicano il progetto, nel caso in cui l’immobile superi alcune dimensioni segnate; la relazione dei materiali impiegati; la descrizione dell’impianto; il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Tutta questa documentazione deve essere redatta in cinque copie, che vanno distribuite nel seguente modo: una copia all’utilizzatore dell’impianto; una copia al committente dei lavori eseguiti; due copie a chi li ha effettivamente installati, poiché una dovrà essere necessariamente depositata entro 30 giorni presso l’ufficio apposito del Comune di esecuzione. Nel caso in cui il Municipio lo richieda, occorrerà aumentare il numero delle copie da rendere immediatamente reperibili, quindi è consigliabile aumentarne il numero preventivamente.