Come arredare la nostra casa con pochi sforzi

Come arredare la nostra casa con pochi sforzi

Ti sei insediato da poco nel tuo nuovo alloggio, impaziente di prendere possesso della tua nuova casa, di viverne gli spazi e riporvi le tue cose: ciò che ti assomiglia e ti fa sentire al centro del tuo piccolo intimo mondo. Gli ambienti, a dire il vero, sono piuttosto spogli, ancora da arredare, dotati dei pezzi di mobilia più essenziali; e, per il resto, ti sembra che manchi del colore. Per ora, in realtà, non ti è possibile fare grandi acquisti, né ti dispiace l’idea di personalizzare casa con le tue mani, ricorrendo alla vecchia scuola del fai-da-te e del riutilizzo. Scopriamo con alcuni consigli di Casa Fare come è semplice arredare la casa con poco.

Le giuste parole d’ordine

Bene, se queste sono le premesse, i risultati non possono che essere interessanti, per cui diamo spazio ad alcune idee. Innanzitutto, poniamo al centro del nostro lavoro le parole “fantasia”, “creatività”. Lasciandoci guidare dalla loro magia, l’ispirazione non mancherà, e ogni soluzione d’arredo stimolerà le successive. Pian pianino, il tuo nido si riempirà della tua espressività.

L’usato che si rinnova: andando per mercatini, e altre soluzioni

Per cominciare, quindi, infiliamoci il soprabito e andiamo a sbirciare fra bancarelle dei mercatini d’antiquariato e usato, nelle giornate all’uopo destinate, solitamente alcune domeniche del mese.

Oppure si potrà fare un salto dal negozietto del rigattiere, immaginando come dare nuova linfa – e magari diversa funzione – a vecchi oggetti e mobili. L’usura del tempo non scoraggi! Particolarmente romantica, essa si potrà minimizzare attraverso un’oculata, leggera mano di colore, nello stile shabby chic (solitamente nel predominante bianco o in tenui tonalità pastello); oppure si potrà mantenere l’oggetto prescelto nel suo stato.

Tanto meglio, poi, se recuperiamo qualche mobile della nonna: lo si potrà impiegare nella sua prima funzione oppure riconcependola (senza dimenticare quella puramente decorativa).

Infine, si consiglia di dare un’occhiata alle pagine online interamente dedicate allo scambio o alla vendita a modico prezzo dell’usato.

Ad ogni modo, non si disdegna a priori qualche arredo intonso, acquistabile presso negozi dai prezzi accessibili.

La forza del singolo pezzo

Anche un singolo oggetto può diventare l’attrattiva del nostro salotto o di una zona delimitata di un qualunque vano.

Una giara, una radio anni Quaranta, un grande paralume in stoffa sono interessanti al punto da catalizzare l’attenzione, riempire lo spazio; immaginiamoli illuminati ad hoc da un sottile fascio di luce

Un bel paravento trova la sua pacifica collocazione in camera da letto, oppure può fungere da parete divisoria per proteggere un angolo particolare, come un salottino realizzato con cassette della frutta. Queste ultime hanno da tempo trovato largo impiego e consenso; se ne parlerà più avanti, nel seguito dell’articolo.

Ritornando ora all’ “a solo” di un oggetto, si pensi all’effetto spiazzante di un articolo che nulla ha a che vedere con l’arredo domestico; e che proprio per tal motivo affascina: un manichino appendiabiti, ad esempio.

Altre idee

Continuando, si rendono alcune semplici idee per l’arredo degli spazi abitativi; privilegiando il riciclo:

  1. Fustini di latta, di varie dimensioni e forma, si trasformano in vasi per fiori o piante; i quali possono comporsi dando vita ad un’isola colorata. Gli stessi fustini più grandi diventano sedili, una volta sormontati da piccoli, piatti cuscini –; e riempiti in parte al loro interno, per dare stabilità (ovviamente, partendo da queste proposte puramente ideative, ognuno ricerchi personalmente gli adattamenti più consoni per rendere sicuri e confortevoli le proprie creazioni). Aggiungendo un fusto-tavolino oppure due barattoli di latta sorreggenti un piano, ecco spuntare un altro salottino.
  2. Il gruppo armadietto e breva panca da spogliatoio diventano scaffalatura per libri, tazze e bollitore del the, con apposita seduta; per l’angolo cucina o per un ampio balcone.

Il colore del legno nelle cassette ortofrutticole

Restando in tema di tavolini, si ritorna alle cassette della frutta, poco sopra menzionate. Molto amate e riutilizzate in maniera ingegnosa, generalmente mostrano il loro colore naturale. Ma nulla vieta di colorarle in modo uniforme oppure vario; eventualmente realizzando motivi o riproducendo un’immagine. Nella loro nuova missione, le cassette sono i moduli per realizzare salottini, comodini, scaffali e altri mobili; disponendole opportunamente, quasi al pari delle costruzioni dei bambini.

Cuscini, tappeti, tendaggi

Dopo aver considerato materiali rigidi, strutturati, è bene ricordare come l’arredo di casa spesso passi dalla morbidezza dei tessuti, come quella rassicurante dei cuscini: ideale complemento – meglio se multicolore – di divani e salottini o di ampi tappeti (ospitanti anche pouf). I tappeti, ulteriore importante elemento, ritagliano una porzione della stanza conferendole centralità – anche quando definiscono l’area di una zona marginale.

Sulla stessa linea, grandi foulards e teli etnici fungono da tende e separano ambienti; oppure coprono, ravvivandole, superfici verticali e orizzontali, oltre che vecchi divani e poltroncine.