È vero che gli over 60 sono sempre più tecnologici?

È vero che gli over 60 sono sempre più tecnologici?

Se dovessimo trovare davvero un merito alla recente proliferazione degli smartphone in tutte le fasce di mercato, questo sarebbe l’aver avvicinato anche i pubblici più impensabili alle nuove tecnologie digitali. La semplicità dell’interfaccia senza tasti, le opzioni che con un paio di clic ti permettono di personalizzare la dimensione e il font dei caratteri e, senza ombra di dubbio, la possibilità di portarsi con sé il mondo intero dentro ad una tasca, hanno attirato curiosi di tutte le età.

Ogni volta che pensiamo al rapporto tra gli “anziani” e la tecnologia, la prima sensazione quasi di disorientamento. I dati però ci rivelano l’esatto contrario, incoraggiando un’evoluzione e un mercato che probabilmente nessuno di noi si sarebbe aspettato. Al giorno d’oggi, infatti, il 93% degli italiani over 60 possiede e utilizza uno smartphone! Non basta però possedere uno smartphone per essere un “navigatore”, ed è qui che le indagini di mercato sorprendono davvero: di questo 93% ben il 75% si connette a internet ogni giorno. Gli orari di connessione preferiti da questo ampissimo bacino d’utenza sono generalmente intorno alle 8 di mattina e alle 8 di sera, tempistiche che ricalcano i ritmi di vita della terza età e coincidono con gli orari di colazione e cena.

Le fonti di informazioni per gli over 60 stanno cambiando

Fino a qualche anno fa TV, radio e giornali erano la prima fonte di informazione per la stragrande maggioranza degli italiani, non ci sono dubbi. Man mano che internet si è diffuso, però, i più giovani hanno iniziato man mano a trovare fonti di informazioni alternative, dove era possibile selezionare manualmente le notizie e creare una sorta di “rassegna stampa” personalizzata.

Col tempo anche gli over 60 si sono resi conto del grande potenziale delle tecnologie a disposizione, arrivando a informarsi tramite internet nel 42% dei casi. In queste circostanze lo smartphone è ancora il dispositivo più utilizzato, sorpassando sia computer che tablet. La TV, i quotidiani e i periodici rimangono ancora saldamente al comando come fonti di informazioni primarie per le persone di una certa età, ma il trend è chiaro: di anno in anno internet e gli smartphone conquisteranno il mercato.

Internet e la compagnia: qualcosa che mancava

Non è un mistero: con la vecchiaia molte persone spesso si ritrovano in periodi di solitudine. Non sapere cosa fare, i parenti sempre impegnati e la mancanza di iniziative per un certo pubblico rischiano di influire negativamente sull’umore dei nostri nonni. In questo senso le applicazioni di chatting e streaming hanno rappresentato una manna dal cielo: quante volte abbiamo sentito di gruppi di paese, magari su Facebook, dove arzilli vecchietti si prodigano nel segnalare eventi anche minuscoli per condividere il loro punto di vista con i concittadini? Applicazioni come WhatsApp, specie in quest’ultimo periodo, hanno registrato un boom di iscrizioni. Ogni utente over 60 spende, in media, più di 11 ore al mese su Facebook, il social media prediletto per questa fascia d’età. Dove i rapporti sociali fisici non arrivano, dunque, ci pensa la tecnologia!

Non tutti gli over 60 sono così tecnologici

Noi in questo articolo abbiamo fatto riferimento ad una percentuale di popolazione italiana che, a dispetto di tutte le previsioni, sta rivoluzionando il suo modo di comunicare e socializzare con gli altri. Per quanto sia un bacino di pubblico davvero ampio, non bisogna comunque dimenticarsi di tutti gli altri!

Ancora oggi in Italia ci sono milioni di over 60 che non hanno ancora tanta dimestichezza con la tecnologia; il mercato, per fortuna, non si è dimenticato di loro. Operatori telefonici come Tim propongono offerte personalizzate come TIM Solo voce Over 60, dedicata appunto a coloro che vogliono sì chiacchierare con amici e parenti, ma preferiscono ancora il classico telefono. Queste soluzioni non sono da sottovalutare, perché in tutta la penisola milioni di persone potrebbero utilizzarle felicemente! Ormai è chiaro comunque, l’età è solo un numero!