Google Keyword Planner Tool: come funziona e perché pianificare

Google Keyword Planner come funziona e perché pianificare

Per chi si affaccia al mondo del SEO, una delle cose più complicate da affrontare è la gestione delle Keyword. Si tratta di tutte le parole che devono essere contenute all’interno di un testo pubblicato su Internet, se si vuol essere cliccati. Il mercato offre uno strumento molto interessante che si chiama Google Keyword Planner.

Per molti è complicato da comprendere e da impiegare, ma in realtà, una volta afferrato il meccanismo, si rivela come uno degli alleati più affidabili per la gestione dei testi su Internet, indispensabile per essere sicuri che il nostro sito riesca posizionarsi in vetta alle ricerche.

Imparare a trovare il Google keyword planner

Banalmente il tool è disponibile per tutti, gratuito ma ben nascosto nel browser, questo perché in realtà sono pochi quelli che lo impiegano per lavoro, rispetto al numero di chi usa Internet solo per intrattenimento.
Non occorre avere una campagna AdWords attivata per poterlo far funzionare. L’unica cosa che serve è un account Google.

Se vuoi attivare il tool, innanzitutto devi capire come aggirare la richiesta di attivazione della campagna AdWords da parte di Google. Bisogna cliccare “Go to Keyword Planner”, poi “Experienced with Google Ads?”. Per qualche strano motivo, però, per accedere dovrai ingrandire la finestra del browser, perché Google lo tiene nascosto a margine.

Con “Create an Account Without a Campaign” puoi iniziare, raggiungendo il menù “Switch to Expert Mode” che si trova sotto “Tools” e premendo di nuovo “Tools” ti appare il Keyword Planner.

Google planner: capire come funziona

A questo punto abbiamo accesso al tool e dobbiamo farlo funzionare. Le opzioni disponibili sono: ottieni volume di ricerca e previsioni, individua nuove parole chiave. Con la prima avrai a disposizione strumenti statistici per comprendere l’andamento della tua parola chiave, mentre la seconda ti dà accesso a quelle che servono per il tuo business.

A questo punto il tool diventa elementare, perché se scegli di individuare le parole, ti chiederà di inserire frasi o URL correlate al tuo business e genererà alcune parole chiave utili. Il vantaggio è che si possono inserire fino ad una decina di keyword e una URL da far girare nel tool.

Se invece vuoi ottenere previsioni e volumi di ricerca, con questa opzione dovrai inserire una lista di parole chiave e questo ti manderà direttamente la sezione delle proiezioni statistiche.

In questo modo puoi riuscire a farti un’idea piuttosto accurata di quanti click potrai avere per keyword nei prossimi 30 giorni, in base alle tendenze calcolate da Google. Questo è utile per pianificare una campagna su AdWords, conoscendone il costo il CTR e il CPC.

Sfruttando “Metriche Storiche”, però è possibile vedere la media mensile dell’ultimo anno per le keyword che hai scelto. Il risultato esatto non è di disponibile direttamente, ma ci sono dei trucchi.

Puoi guardare il numero di impressioni per il CPC Max, aggiungendo qualche parole chiave al piano, oppure facendotela suggerire direttamente dal tool. Cliccando sul menù a tendina, potrai vedere sulla colonna “Impressioni” il numero stimato dei risultati in un mese. Il risultato è affidabile anche se confrontato con altri tool a pagamento.

Altrimenti per ottenere un risultato attendibile puoi installare l’estensione gratuita per Chrome Keywords Everywhere, che è uno strumento che aggiunge i volumi di ricerca anche ad altri siti che impieghi, oltre che il CPC.

Pianificare è importante

Pianificare una campagna su Internet è importante, ma bisogna conoscere i tool e le possibilità, per non sbagliare. Le ricerche diventano sempre più complesse, quindi avere a disposizione uno strumento affidabile e gratuito, fa la differenza, sul serio.